Il regolamento impone obblighi specifici per garantire agli investitori un accesso alle informazioni in modo chiaro e affidabile sui prodotti finanziari sostenibili e sulla governance aziendale.
Nello specifico, i soggetti obbligati dovranno integrare i rischi ESG e gli effetti negativi per la sostenibilità (PAI) a livello di compagnia e di prodotti finanziari. I Principal Adverse Impact (PAI) sono gli effetti negativi, rilevanti o che potrebbero essere rilevanti, sui fattori di sostenibilità che sono causati, aggravati o direttamente collegati alle decisioni di investimento e alla consulenza effettuata da un soggetto giuridico.
Gli indicatori PAI individuati dalle autorità europee sono 64, ma solo 18 fanno parte della disclosure obbligatoria e sono:
Emissioni di GHG (Scope 1,2,3)
Impronta di carbonio
Intensità di GHG delle imprese beneficiarie degli investimenti
Esposizione a imprese attive nel settore dei combustibili fossili
Quota di consumo e produzione di energia rinnovabile
Intensità di consumo energetico per settore ad alto impatto climatico
Attività che incidono negativamente sulle aree sensibili sotto il profilo della biodiversità
Emissioni in acqua
Rapporto tra i rifiuti pericolosi e rifiuti radioattivi
Violazioni dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite e delle linee guida dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) destinate alle imprese multinazionali
Mancanza di procedure e di meccanismi di conformità per monitorare la conformità ai principi del Global Compact delle Nazioni Unite e alle linee guida OCSE destinate alle imprese multinazionali
Divario retributivo di genere non corretto
Diversità di genere nel consiglio
Esposizione ad armi controverse (mine antiuomo, munizioni a grappolo, armi chimiche e armi biologiche)
Intensità di GHG
Paesi che beneficiano degli investimenti soggetti a violazioni sociali
Esposizione ai combustibili fossili tramite attivi immobiliari
Esposizione ad attivi immobiliari inefficienti dal punto di vista energetico